Molto sta cambiando. Molto cambierà nel mondo in cui viviamo. L’importanza del dialogo, interreligioso e interculturale, non può essere sottovalutata. In un mondo sempre interconnesso, la comprensione e la cooperazione tra diverse culture e religioni sono fondamentali per costruire una società più giusta e inclusiva. Atlas Missio è un’iniziativa editoriale che rappresenta un impegno collettivo di laiche e laici, sostenuta da COL’OR NGO in dialogo con le esperienze missionarie nel mondo. L’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo umano, il dialogo interreligioso e interculturale e l’ecologia integrale. Al centro di Atlas Missio c’è la narrazione delle esperienze e delle attività missionarie, concepita per raggiungere un vasto pubblico e instaurare, soprattutto con le fasce d’età più giovani, un proficuo scambio di visioni.

A cadenza quadrimestrale, supportato da un sito internet (www.atlasmissio.org), Atlas Missio si propone di facilitare questo scambio attraverso racconti e testimonianze che mettano in luce le sfide e i progetti delle diverse comunità missionarie in tutto il mondo. L’ecologia integrale è un altro pilastro del progetto, riflettendo una visione olistica che collega la cura dell’ambiente con la giustizia sociale. Atlas Missio intende sensibilizzare il pubblico sull’importanza di adottare pratiche sostenibili che rispettino non solo il pianeta, ma anche le persone che lo abitano. Attraverso articoli, interviste, reportage e un trattamento avanzato dei dati, il progetto, che si articola anche sul web, vuole ispirare azioni concrete e consapevoli per un futuro più sostenibile e solidale. Ogni numero di questa pubblicazione sarà un viaggio approfondito su un tema specifico, un progetto o una particolare area del mondo. Il cuore di ogni edizione sarà un dossier speciale, arricchito da infografiche, dati aggiornati e mappe dettagliate, che permetteranno di comprendere il tema trattato con una prospettiva realistica e informata. L’obiettivo è fornire contenuti che non solo informino, ma che formino la riflessione. Si valorizzerà infine un approccio collaborativo nella gestione dei contenuti: ogni numero avrà un direttore ad hoc, capace di valorizzare quella pluralità di sguardi sempre più necessaria per comprendere il nostro tempo.

A partire dal numero di gennaio che sarà dedicato alla fraternità e di cui questo numero “zero” è un’anticipazione, questo metodo permetterà di arricchire ogni edizione con contributi diversificati e originali. Il direttore avrà il compito di coordinare la redazione dei dossier assicurando così una narrazione coerente con i valori cristiani nel mondo. Il risultato finale ambisce ad essere una pubblicazione dinamica e aperta, capace di promuovere la collaborazione attiva e la condivisione di conoscenze e progetti. Un piccolo passo, non di meno necessario per comprendere, agire, sperare in un mondo che ha sempre più bisogno di idee e di azioni.